zonecheck - Online nel cloud

Questo è il comando zonecheck che può essere eseguito nel provider di hosting gratuito OnWorks utilizzando una delle nostre molteplici workstation online gratuite come Ubuntu Online, Fedora Online, emulatore online Windows o emulatore online MAC OS

PROGRAMMA:

NOME


zonecheck: strumento di controllo della zona DNS

SINOSSI


controllo di zona [ -hqV ] [ -voet optare ] [ all'46 ottobre ] [ -c conf ]
[ -n nslist ] [ -s chiave ] nome del dominio

DESCRIZIONE


Il DNS è una risorsa fondamentale per ogni applicazione di rete, molto importante da garantire
che una zona o un nome di dominio sia configurato correttamente nel DNS.

Controllo zona è destinato ad aiutare a risolvere solitamente errori di configurazione o incoerenze
rivelato da un aumento della latenza dell'applicazione, fino all'output di
risultati inaspettati/inconsistenti.

VERSIONI


NOTA: In tal caso non ha necessariamente senso combinare insieme alcune opzioni
succede, verrà presa in considerazione l'opzione più recente, scartando silenziosamente il file
altri.

--lang lang
Seleziona un'altra lingua (en, fr, ...). La sintassi è la stessa del file
variabile d'ambiente LUNGO.

- debug, -d lvl
Seleziona i messaggi di debug da stampare o attiva il codice di debug. Questo parametro
sovrascriverà il valore della variabile di ambiente ZC_DEBUG.
Le opzioni disponibili sono:
0x0001: Inizializzazione
0x0002: Localizzazione/Internazionalizzazione
0x0004: configurazione
0x0008: configurazione automatica
0x0010: caricamento dei test
0x0020: test eseguiti
0x0040: debug dei messaggi dai test
0x0400: informazioni sull'oggetto memorizzato nella cache
0x0800: debugger stesso

0x1000: Crazy Debug, non provarlo a casa!
0x2000: messaggi di debug della libreria Dnsruby
0x4000: disabilita la memorizzazione nella cache
0x8000: non tentare di salvare le eccezioni

--Aiuto, -h
Mostra una breve descrizione delle diverse opzioni disponibili in Controllo zona.

--versione, -V
Visualizza la versione ed esci.

--lotto, -B Nome del file
Opzione ammortizzata. Puoi invece usare questo script:
per il dominio in `cat list_dom`; Fare
echo "Testare $dominio"
zonecheck $dominio
fatto

--config, -c Nome del file
Specificare il percorso del file di configurazione (il valore predefinito è zc.conf).

--testdir elenco
Posizione della directory che contiene la definizione dei test.

--profilo, -P nome del profilo
Usi forzati del profilo nome del profilo.

--categoria, -C catlist
Limitare il test da eseguire alle categorie specificate da catlist. La sintassi per
la descrizione della categoria è la seguente:
consenti=[+|] disallow=[-|!] sottocomponente=: separatore=,
es: dns:soa,!dns,+
non eseguire test DNS non correlati alla SOA

--test, -T nomeprova
nomeprova è il test da eseguire In questo caso non superare la prova lo è
considerato fatale.

--elencotest
Elenca tutti i test disponibili.

--testdesc desctype
Fornire una descrizione del test, i possibili valori per desctype sono Nome, il successo,
fallimento, spiegazione.

--risolutore, -r risolvere
Risolutore da utilizzare (è accettato solo l'indirizzo IP) per trovare le informazioni su
zona testata, per impostazione predefinita i name server utilizzati sono quelli specificati in
/etc/resolv.conf. Tieni presente che per trovare i server dei nomi la zona dovrebbe già essere
sono stati delegati.

--ns, -n nslist
Elenco dei nameserver per il dominio. I nomi dei nameserver sono separati da un punto e virgola,
il nome può essere seguito dal segno uguale e dai suoi indirizzi IP separati da a
colon.
Ciò può fornire il seguente esempio: ns1;ns2=ip1,ip2;ns3=ip3

--delega sicura, -s [chiave dsordns]
Forza l'esecuzione del profilo DNSSEC completo. Gli argomenti sono facoltativi. Puoi
precisa il Trust Anchor della tua zona fornendo la DNSKEY o il DS e il
algoritmo utilizzato per eseguire l'hashing della chiave. È possibile specificare diversi Trust Anchor, separati
tramite virgole (in tal caso, _tutti_ devono corrispondere.)
Questo può dare il seguente esempio:
DNSKEY:af1Bs0F+4rg-g19,DS:eAg7P4J1qfMg:SHA-1
DS:eAg7P4J1qfMg:SHA-1
DS-RDATA:5991 8 2
46DB8A99F9125B1F88AAC74DF7EC3FFCCC13CE7412C3BEBB2CB93BED4A05A960
DNSKEY:af1Bs0F+4rg-g19

--silenzioso, -q
Non visualizzare titoli aggiuntivi.

--uno, -1
Visualizza solo il messaggio più rilevante in un formato compatto.

--tagonly, -g
Visualizza solo tag. Questa opzione dovrebbe essere utilizzata per lo scripting.

--verboso, -v Opzioni
Visualizza informazioni aggiuntive, possono essere precedute da '-' o '!' per rimuovere l'effetto,
le opzioni disponibili sono:

intro, i
Stampa un breve riepilogo del nome di dominio e dei suoi nameserver.

nomeprova, n
Stampa il nome del test quando si segnala lo stato del test.

spiegare, x
Stampa una spiegazione per i test falliti (riferimento a RFC, ...).

dettagli, d
Stampa una descrizione dettagliata dell'errore (nome o valore della risorsa
coinvolto).

rapportook, o
Segnala il test anche se lo hanno superato.

fatalonly, f
Stampa solo errori fatali.

testdesc, t
Stampare la descrizione del test prima di eseguirlo.

contrastare, c
Visualizza una barra di progressione del test (questa opzione non è sempre disponibile
a seconda del supporto di output).

NOTA: testdesc e contrastare si escludono a vicenda.

--produzione, -o Opzioni
Selezione del rendering/formato di output, le opzioni disponibili sono:

pergravità, bs [predefinito]
L'output viene ordinato/unito in base alla gravità.

byhost, bh
L'output viene ordinato/unito per host.

testo, t [predefinito]
Emette testo normale.

html, h
HTML di output.

xml, x
XML di output. (sperimentale)

NOTA: I seguenti set si escludono a vicenda: [pergravità|byhost] e
[testo|html].

--errore, -e Opzioni
Comportamento in caso di errore, le opzioni disponibili sono:

tutto fatale, af
Tutti gli errori sono considerati fatali.

allwarning, aw
Tutti gli errori sono considerati avvisi.

dfltseverity, ds [predefinito]
Utilizzare la gravità associata al test.

Fermati, s [predefinito]
Fermati al primo errore fatale.
ATTENZIONE: l'attuale implementazione si ferma al primo errore ma per ciascuno
server.

senza interruzioni, ns
Non fermarsi mai (anche in caso di errore fatale). Ciò generalmente comporta molti errori
o risultati imprevisti dovuti al precedente errore fatale.

NOTA: I seguenti set si escludono a vicenda: [tutto fatale|allwarning|dfltseverity]
e [Fermati|senza interruzioni].

--trasp, -t Opzioni
Selezione del livello di trasporto/instradamento, le opzioni disponibili sono:

ipv4, 4 [predefinito]
Utilizza il protocollo di routing IPv4.

ipv6, 6 [predefinito]
Utilizza il protocollo di routing IPv6.

udp, u Utilizza il livello di trasporto UDP.

tcp, t Utilizzare il livello di trasporto TCP.

std, s [predefinito]
Utilizzare l'UDP con fallback su TCP per i messaggi troncati.

NOTA: udp, tcp e std si escludono a vicenda.

--edns [sempre|mai|auto]
Attiva/Disattiva l'uso di EDNS per tutte le query. Tre valori possibili: sempre,
mai, automatico. Auto: determina automaticamente se il dominio e il percorso da denominare
i server possono trasportare query EDNS.

--ipv4, -4
Controlla solo la zona con connettività IPv4.

--ipv6, -6
Controlla solo la zona con connettività IPv6.

--preimpostato Nome
Utilizzo di una configurazione preimpostata definita nel file di configurazione zc.conf.

--opzione Opzioni
Imposta opzioni extra. La sintassi è: -,-opt,opt,opt=foo

ihtml Genera pagine HTML adatte per l'inclusione (per l'output HTML).

nojavascript
Rimuovi la generazione di Javascript (per l'output HTML).

AMBIENTE


LUNGO Specificare la lingua ed eventualmente la codifica da utilizzare per visualizzare i messaggi. Per
esempi: fr, fr_CA, fr.latin1, fr_CA.utf8, ...

ZC_CONFIG_DIR
Directory in cui si trovano il file di configurazione e i diversi profili.

ZC_CONFIG_FILE
Nome del file di configurazione da utilizzare (il valore predefinito è zc.conf), viene sovrascritto da
--config opzione.

ZC_LOCALIZATION_DIR
Directory in cui si trovano tutti i file di localizzazione.

ZC_TEST_DIR
Directory in cui si trovano tutti i test, viene sovrascritta dal file --testdir opzione.

ZC_HTML_PATH
Percorso relativo al server web da utilizzare durante la generazione delle pagine HTML.

ZC_DEBUG
La variabile ha lo stesso effetto di mettere a punto parametro, ma il suo vantaggio principale è
che venga preso in considerazione fin dall'inizio del programma.

ZC_INPUT
La variabile ha lo stesso effetto di quella priva di documenti INGRESSO parametro, consente di
ha scelto l'interfaccia di input utilizzata da Controllo zona, i valori attualmente supportati sono:
cli, cgi e inet. Ma altre interfacce non accettano gli stessi parametri di
quello descritto qui.

ZC_IP_STACK
Limita lo stack IP disponibile a IPv4 o IPv6, per questo impostalo rispettivamente su 4
o 6. Ciò è particolarmente utile se hai uno stack IPv6 sul tuo computer ma
non hanno la connettività, in tal caso definire ZC_IP_STACK=4.

ZC_XML_PARSER
Se è installato ruby-libxml, questo parser verrà utilizzato al posto di rexml per la velocità
miglioramento, ma puoi forzare l'uso di rexml impostando ZC_XML_PARSER su rexml.

NOTA: Le seguenti variabili sono utili soprattutto quando non è possibile per l'utente
specificare un valore alternativo con l'interfaccia di input selezionata: ZC_CONFIG_DIR,
ZC_CONFIG_FILE, ZC_LOCALIZATION_DIR, ZC_TEST_DIR. Un caso del genere si verifica durante l'utilizzo
l'interfaccia cgi e non vuoi che l'utente legga una configurazione arbitraria
file, ma come fornitore del servizio desideri utilizzare un'altra configurazione.

EXIT STATUS


È possibile segnalare il seguente stato di uscita Controllo zona:

0 Tutto è andato bene, non sono stati segnalati errori fatali, la configurazione del dominio lo è
correggere.

1 Il programma è stato completato ma alcuni test hanno fallito con gravità fatale, il dominio lo è
NON configurato correttamente.

2 Il programma è stato completato ma alcuni test non sono riusciti a causa di una gravità fatale a causa di
timeout verificandosi, il dominio è stato considerato NON configurato correttamente, ma
potresti voler controllare di nuovo più tardi. Questo is attualmente non è un implementato.

3 L'utente ha interrotto il programma prima del suo completamento.

4 Si è verificato un errore non direttamente correlato ai test eseguiti (es:
qualcosa è andato storto).

9 L'utente (tu?) non si è preoccupato di leggere la pagina man...

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