xpra - Online nel cloud

Questo è il comando xpra che può essere eseguito nel provider di hosting gratuito OnWorks utilizzando una delle nostre molteplici postazioni di lavoro online gratuite come Ubuntu Online, Fedora Online, emulatore online Windows o emulatore online MAC OS

PROGRAMMA:

NOME


xpra - visualizzatore per applicazioni X remote e persistenti

SINOSSI


xpra inizia a [:SCHERMO] | xpra inizia a ssh:HOST:VISUALIZZA [--start-bambino=BAMBINO] ...
[--env=CHIAVE=VALORE] [--uscita-con-bambini] [--demone=|no] [--usa-display]
[--xvb=CMD] [--codificatori video=ENCODER] [--csc-moduli=MODULI]
[--pulseaudio=|no] [--pulseaudio-comando=SERVER ENTRA IN COMANDO]
[--appunti=|no] [--cursori=|no] [--notifiche=|no] [--ximpostazioni=|no]
[--area di notifica=|no] [--campana=|no] [--registrazione remota=|no]
[--sorgente-suono=COLLEGARE] [--altoparlante=|no] [--codec-altoparlante=CODEC]
[--microfono=|no] [--codec-microfono=CODEC] [--condivisione=|no]
[--bind-tcp=[PORTA OSPITE] [--crittografia=CIPHER] [--file-chiave di crittografia=NOME DEL FILE]
[--auth=MODULO] [--tcp-auth=MODULO] [--file-password=NOME DEL FILE]
[--timeout di inattività=TIMEOUT INATTIVO] [--file-filtro-clipboard=NOME DEL FILE] [--dpi=VALORE]
[--metodo di input=METODO] [--dir-socket=DIR] [--permessi-socket=MODALITÀ DI ACCESSO]
[--mmap-gruppo] [--tcp-proxy=PORTA OSPITE] [--html=on|MENO|[PORTA OSPITE]
xpra allegare [:SCHERMO | ssh:[USER@]HOST:VISUALIZZA | tcp:[UTENTE@]HOST:PORTA[:VISUALIZZA]] [-zLIVELLO
| --comprimere=LIVELLO] [--mappa=|no] [--finestre=|no] [--appunti=|no]
[--cursori=|no] [--notifiche=|no] [--ximpostazioni=|no]
[--area di notifica=|no] [--campana=|no] [--registrazione remota=|no]
[--sincronizzazione-tastiera=|no] [--vassoio=|no] [--sorgente-suono=COLLEGARE]
[--altoparlante=on|MENO|disabile] [--codec-altoparlante=CODEC] [--microfono=on|MENO|disabile]
[--codec-microfono=CODEC] [--vassoio-ritardato] [- codifica=CODIFICA]
[--ridimensionamento=on|fuori SCALA] [--opengl=si|no|auto] [--qualità=QUALITÀ]
[--min-qualità=QUALITÀ MIN] [--velocità=VELOCITÀ] [--min-velocità=VELOCITÀ MIN]
[--ritardo di aggiornamento automatico=RITARDO] [--key-scorciatoia=CHIAVE:AZIONE] [--sola lettura=sì|no]
[--condivisione=sì|no] [--titolo=VALORE] [--kit-client=KIT STRUMENTI] [--frontiera=BORDO]
[--layout della finestra=DISPOSIZIONE] [--icona-finestra=NOMEFILE] [--icona-vassoio=NOMEFILE] [--ssh=CMD]
[--exit-ssh=sì|no] [--remote-xpra=CMD] [--file-password=NOMEFILE] [--dpi=VALORE]
[--polling del mouse=VALORE] [--dir-socket=DIREZIONE] [--ping=sì|no] [--crittografia=CIFRO]
[--file-chiave di crittografia=NOMEFILE]
xpra ombra [:SCHERMO] | ssh:[USER@]HOST[:VISUALIZZA] [--cominciare=CMD] ...
[--start-bambino=BAMBINO] ... [--env=CHIAVE=VALORE] ... [--uscita-con-bambini]
[--demone=|no] [--appunti=|no] [--notifiche=|no] [--campana=|no]
[--sorgente-suono=COLLEGARE] [--altoparlante=on|MENO|disabile] [--codec-altoparlante=CODEC]
[--microfono=on|MENO|disabile] [--codec-microfono=CODEC] [--bind-tcp=[PORTA OSPITE]
[--auth=MODULO] [--tcp-auth=MODULO] [--file-password=NOME DEL FILE]
[--timeout di inattività=TIMEOUT INATTIVO] [--dir-socket=DIR] [--permessi-socket=MODALITÀ DI ACCESSO]
[--mmap-gruppo] [--tcp-proxy=HOST:PORTA] [--html=on|MENO|[PORTA OSPITE]
xpra delega :SCHERMO
xpra Stop [:SCHERMO | ssh:[USER@]HOST:VISUALIZZA | tcp:[USER@]HOST:PORTA] [--ssh=CMD]
[--remote-xpra=CMD] [--dir-socket=DIR]
xpra exit [:SCHERMO | ssh:[USER@]HOST:VISUALIZZA | tcp:[USER@]HOST:PORTA] [--ssh=CMD]
[--remote-xpra=CMD] [--dir-socket=DIR]
xpra DETACH [:SCHERMO | ssh:[USER@]HOST:VISUALIZZA | tcp:HOST:PORTA] [--ssh=CMD]
[--remote-xpra=CMD] [--dir-socket=DIR]
xpra screenshot Nome del file [:SCHERMO | ssh:[USER@]HOST:VISUALIZZA | tcp:HOST:PORTA] [--ssh=CMD]
[--remote-xpra=CMD] [--dir-socket=DIR]
xpra versione [:SCHERMO | ssh:[USER@]HOST:VISUALIZZA | tcp:HOST:PORTA] [--ssh=CMD]
[--remote-xpra=CMD] [--dir-socket=DIR]
xpra info [:SCHERMO | ssh:[USER@]HOST:VISUALIZZA | tcp:HOST:PORTA] [--ssh=CMD]
[--remote-xpra=CMD] [--dir-socket=DIR]
xpra di controllo (:SCHERMO | ssh:[USER@]HOST:VISUALIZZA | tcp:HOST:PORTA) command [argomenti..]
[--ssh=CMD] [--remote-xpra=CMD] [--dir-socket=DIR]
xpra iniziate [--dir-socket=DIR]
xpra stratagemma [--dir-socket=DIR]
xpra upgrade :[SCHERMO] [...qualsiasi opzione accettata da xpra inizia a...]

DESCRIZIONE


Xpra è uno strumento che ti consente di eseguire programmi X, di solito su un host remoto, e poi
indirizzare il loro display alla macchina locale, disconnettersi da questi programmi e riconnettersi
dalla stessa o da un'altra macchina, il tutto senza perdere alcuno stato. È diverso dallo standard
X forwarding in quanto consente la disconnessione e la riconnessione senza interrompere il
domanda inoltrata; si differenzia da VNC e tecnologie di visualizzazione remota simili in questo
xpra è senza radici: ovvero, le applicazioni inoltrate da xpra vengono visualizzate normalmente sul desktop
finestre gestite dal tuo gestore di finestre, piuttosto che essere tutte "intrappolate in una scatola insieme".
Xpra utilizza anche un protocollo personalizzato autoregolante e relativamente insensibile alla latenza,
e quindi è utilizzabile su connessioni di rete troppo lente o inaffidabili per lo standard X
inoltro. Xpra può essere utilizzato anche per oscurare un display X11 esistente.

Per impostazione predefinita, il server Xpra annuncia le sessioni disponibili (nome utente e numero display) tramite
mDNS alla rete locale. Utilizzo mdn=n per disabilitarlo.

COLLEGAMENTO STRINGHE


Xpra supporta 3 tipi di stringhe di connessione:

:SCHERMO
Visualizzazioni locali: questa è la forma più semplice ed è valida solo per le visualizzazioni locali correnti
dell'utente corrente.

tcp:[NOMEUTENTE@]HOST:PORTA[:DISPLAY]
La modalità TCP utilizza i numeri di porta e non visualizza i numeri. Se sono disponibili più display
attraverso una singola porta TCP (usando un server proxy), allora si può anche specificare il display
numero.

ssh/[NOMEUTENTE[:PASSWORD]@]HOST[:SSH_PORT]/DISPLAY
La modalità SSH consente di specificare le opzioni di connessione più comuni utilizzando la connessione
corda. Ulteriori opzioni possono essere specificate utilizzando il --ssh opzione da linea di comando.

Per compatibilità con le versioni precedenti, la modalità SSH supporta anche la sintassi:
ssh:[NOME UTENTE[:PASSWORD]@HOST:VISUALIZZA ma questo modulo non supporta la specifica di SSH
numero di porta.

La password viene effettivamente utilizzata solo su Microsoft Windows.

ESEMPI


xpra inizia a :7
Avvia un server xpra utilizzando il numero di visualizzazione :7.

xpra inizia a ssh: bigbox: 7 --start=xtermine
Avvia un server xpra su scatola grande con un xterm al suo interno e connettersi ad esso.

ESPOSIZIONE=:7 Firefox
Inizio Firefox in esecuzione all'interno del server xpra. Esegui questo sull'host dove si trovava xpra
avviato o nel terminale inoltrato da xpra. Nessuna finestra apparirà finché non allegherai
con xpra allegare.

xpra stratagemma
Mostra un elenco di server xpra che hai in esecuzione sull'host corrente.

xpra allegare :7
Collega al server xpra che utilizza il numero di visualizzazione locale :7. Qualsiasi app in esecuzione su
quel server apparirà sullo schermo.

xpra allegare ssh:foo@frodo:7
Usa ssh per collegarti al server xpra che è in esecuzione sulla macchina Frodo come utente foo ed
utilizzando il display :7. Tutte le app in esecuzione su quel server verranno visualizzate sullo schermo locale.

xpra inizia a :7 && ESPOSIZIONE=:7 schermo
Avvia un server xpra e un schermo(1) sessione. Se una qualsiasi delle applicazioni all'interno
screen tentano di usare X, verranno indirizzati al server xpra.

DISPLAY


Comprendere l'idea di base dei display è fondamentale per utilizzare con successo xpra.

L'idea viene dallo standard X. Se hai più server X in esecuzione sullo stesso host,
allora ci deve essere un modo per distinguerli. X lo fa assegnando a ciascun server a
piccolo, intero unico chiamato (forse in modo confuso) il suo "display". Nel caso comune di a
macchina desktop che ha un solo server X in esecuzione, quel server usa il display ":0" (o
a volte vedrai ":0.0", che è effettivamente lo stesso). Quando si avvia un'applicazione
sotto X, deve sapere come trovare il server X giusto da usare; lo fa controllando
la variabile d'ambiente $VISUALIZZA.

Xpra affronta un problema simile: potrebbero esserci più server xpra in esecuzione sullo stesso
host, oltre a più server X. Risolve questo problema riutilizzando la soluzione di X —
ogni server xpra ha un display ad esso associato. Questo display funziona sia come X
display (per quando xpra sta parlando con applicazioni X) e come identificatore con cui xpra
clienti (come xpra allegare) può individuare il server xpra.

Se tuo xvb comando supporta il -displayfd argomento, puoi impostare il displayfd opzione a
vero nella vostra /etc/xpra/xpra.conf file (o del tuo utente ~/.xpra/xpra.conf) e poi potresti
omettere il numero del display quando si utilizza xpra inizia a: verrà scelto un display per te
automaticamente. Il numero del display scelto verrà mostrato nell'output del registro, dovresti anche
poterlo vedere con xpra stratagemma.

Altrimenti, quando si avvia un server xpra, è necessario specificare il nome del display da utilizzare.
Per fare ciò, scegli semplicemente un numero che ti piace e inserisci i due punti davanti ad esso. Per
istanza :7, :12 e :3117 sono tutti nomi visualizzati validi. Tieni presente che:

· Ogni server X o xpra in esecuzione su una singola macchina deve utilizzare un diverso
nome da visualizzare. Se scegli un numero che è già in uso, xpra non funzionerà.

· I primi numeri (0, 1, 2) sono comunemente usati dai veri server X.

· Tutti coloro che si collegano a una determinata macchina utilizzando SSH(1) con inoltro X abilitato
utilizzerà anche un numero di visualizzazione; ssh generalmente sceglie i numeri vicini al dieci (10, 11, 12,
...).

Quando si specifica un server xpra su un programma client come xpra allegare, xpra DETACH, xpra
Stop, xpra exit, xpra versione, xpra info, xpra stratagemma or xpra screenshot allora puoi usare a
visualizzazione del modulo :DISPLAY per fare riferimento a un server sull'host locale, oa uno dei moduli
sh:[UTENTE@]HOST:DISPLAY fare riferimento a un server su un host remoto; xpra lo farà automaticamente
connettersi all'host remoto usando SSH(1). Generalmente, se hai una sola sessione xpra
in esecuzione su una macchina (che puoi verificare eseguendo xpra stratagemma su quella macchina), allora tu
può omettere del tutto il numero; xpra allegare da solo si collegherà al server xpra solitario sul
macchina corrente indipendentemente dal suo numero, xpra allegare ssh: frodo si legherà allo stesso modo a
la sessione xpra solitaria su una macchina remota.

Se al server xpra è stato dato il --bind-tcp opzione all'avvio, quindi puoi anche connetterti
ad esso utilizzando un display del modulo tcp:HOST:PORTA. (Notare che sh: prende un optional
dalla visualizzazione numero, mentre TCP: richiede una richiesta porto numero.)

SOTTOCOMANDI


xpra inizia a
Questo comando avvia un nuovo server xpra, inclusa qualsiasi configurazione necessaria. (Quando si avvia un
server remoto con il ssh:HOST:VISUALIZZA sintassi, verrà allegata anche la nuova sessione.)

xpra allegare
Questo comando si collega a un server xpra in esecuzione e inoltra tutte le applicazioni che lo utilizzano
server per apparire sulla schermata corrente.

xpra DETACH
Scollega il display xpra indicato.

xpra screenshot
Acquisisce uno screenshot e lo salva con il nome file specificato. Nota: gli screenshot possono essere solo
presa quando un cliente è attaccato.

xpra versione
Richiede la versione del server e la stampa. Nota: i server più vecchi potrebbero non supportarlo
caratteristica.

xpra info
Interroga il server per la versione, lo stato e le statistiche. Nota: i server più vecchi potrebbero non essere
supportare questa funzione.

xpra di controllo
Modificare il server in fase di esecuzione emettendo comandi. L'elenco dei comandi può essere ottenuto da
specificando "help" come comando. Alcuni di questi comandi possono supportare una modalità di "aiuto"
loro stessi.

xpra iniziate
Questo comando interno crea lo script run-xpra utilizzato con le connessioni ssh.

xpra Stop
Questo comando si collega a un server xpra in esecuzione e richiede che venga terminato
subito. Questo generalmente fa sì che tutte le applicazioni che utilizzano quel server terminino come
bene.

xpra exit
Questo comando si collega a un server xpra in esecuzione e richiede che venga terminato
subito. a differenza di xpra Stop, il processo Xvfb e i suoi client X11 (se presenti) verranno lasciati
esecuzione.

xpra stratagemma
Questo comando trova tutti i server xpra che sono stati avviati dall'utente corrente sul
macchina corrente e li elenca.

xpra upgrade
Questo comando avvia un nuovo server xpra, ma invece di crearlo da zero, lo fa
si collega a un altro server esistente, gli dice di uscire e si occupa della gestione del
applicazioni che gestiva prima. Come suggerisce il nome, il caso d'uso principale è quello di
sostituire un server in esecuzione su una versione precedente di xpra con una versione più recente, senza
dover riavviare la sessione. Qualsiasi attualmente in esecuzione xpra allegare il comando uscirà e
bisogno di essere riavviato.

xpra ombra
Questo comando nasconde un display X11 esistente. Se è attivo un solo display X11 e
il suo numero è inferiore a 10, può essere rilevato automaticamente.

Nota che questa modalità di funzionamento utilizza lo screenscraping che è molto meno efficiente. Usare un
codificatore video (h264 o vp8) è altamente raccomandato per questa modalità di funzionamento.

xpra delega
Questo comando consente a un singolo server di eseguire il proxy delle connessioni per più altri, potenzialmente
fungendo da punto di ingresso per l'autenticazione o il bilanciamento del carico per molte sessioni. Il proxy
server genererà un nuovo processo per ogni connessione proxy, questo processo proxy creerà
un nuovo socket di dominio unix non autenticato che può essere utilizzato con i sottocomandi info,
versione ed Stop.

Consigli Note:
Alcune piattaforme e gestori di pacchetti possono scegliere di creare solo il client e non il
server. In questo caso, solo il allegare sarà disponibile il sottocomando.

VERSIONI


Generale Opzioni
--versione
Visualizza il numero di versione di xpra.

-H, --Aiuto
Visualizza un riepilogo dell'utilizzo della riga di comando.

-d FILTRO1,FILTRO2,..., - debug=FILTRO1,FILTRO2,...
Abilita la registrazione di debug. Il valore speciale contro tutti i abilita tutto il debug.

--mappa=|no
Abilita o disabilita il trasferimento dei dati dei pixel mappati in memoria. Per impostazione predefinita è normalmente
abilitato automaticamente se il server e il client risiedono sullo stesso filesystem
spazio dei nomi. Questo metodo di trasferimento dei dati offre costi generali molto inferiori e riduce
sia il consumo di CPU che il traffico di rete locale.

--finestre=|no
Abilita o disabilita l'inoltro di Windows. Questo è di solito l'uso principale per
xpra e dovrebbe essere abilitato.

--appunti=|no
Abilita o disabilita la sincronizzazione degli appunti. Se utilizzato sul server, nessun client
sarà in grado di utilizzare la sincronizzazione degli appunti a tutti. Se utilizzato sul client, solo
questa particolare connessione ignorerà i dati degli appunti dal server.

--pulseaudio=|no
Abilita o disabilita l'avvio di un server pulseaudio con la sessione.

--pulseaudio-comando=SERVER-START-COMANDO
Specifica il comando pulseaudio da utilizzare per avviare il server pulseaudio, a meno che
disabilitato con impulso audio=n.

--nome-sessione=VALORE
Imposta il nome di questa sessione. Questo valore può essere utilizzato in notifiche, utilità,
menu vassoio, ecc. L'impostazione di questo valore sul server fornisce un valore predefinito che
può essere sovrascritto sul client.

- codifica=CODIFICA
Questo specifica la codifica dell'immagine da utilizzare, ci sono un certo numero di codifiche
supportati: jpeg, png, png/P, png/L, WebP, rgb, vp8, vp9, h264 ed h265 (alcuni potrebbero
non essere disponibile nel tuo ambiente).

png compresso e senza perdite, può essere piuttosto lento.

png/P compresso e con perdita di dati: utilizza una tavolozza di colori, il che significa migliore
compressione ma ancora lento.

png/L compresso e con perdita di dati: scala di grigi solo utilizzando una tavolozza.

rgb un formato pixel grezzo (lossless) compresso con zlib o lz4, la compressione
rapporto è inferiore, ma è di gran lunga la codifica più veloce disponibile.

WebP può essere utilizzato in modalità lossy o lossless, utile per applicazioni grafiche, è
comprime meglio del jpeg ed è ragionevolmente veloce tranne che ad alta
risoluzioni.

jpeg può essere utile per le applicazioni grafiche, è con perdite e di solito molto veloce.

vp8 codifica video con perdita che utilizza sempre il sottocampionamento del colore. Veloce nella codifica
e decodifica.

vp9 Troppo lento nella codifica, evitare.

h264 Attualmente la migliore codifica disponibile: è veloce, efficiente e sintonizzabile tramite
le opzioni di qualità e velocità.

h265 Troppo lento nella codifica, evitare.

La codifica predefinita che viene selezionata automaticamente se non ne specifichi una dipenderà
su quali opzioni sono disponibili sia sul server che sul client: rgb è sempre disponibile
(incorporato), jpeg ed png richiedono la libreria di immagini Python, vp8, vp9, WebP, h264 ed h265
tutti richiedono le rispettive librerie condivise, nonché il codec xpra che le utilizza.

Nota: quando si seleziona una codifica video (di solito h264 or vp8), alcuni degli schermi più piccoli
gli aggiornamenti verranno inviati utilizzando una delle altre codifiche non video.

--ridimensionamento=on|fuoriSCALA
Quanto ridimensionamento automatico della finestra dovrebbe essere utilizzato, da 1 (raramente) a 100
(aggressivo), 0 per disabilitare. Il ridimensionamento delle finestre viene normalmente utilizzato con finestre di grandi dimensioni
(soprattutto le finestre a schermo intero) per cercare di mantenere un framerate decente. Finestra
il downscaling influisce negativamente sulla qualità visiva e causerà aggiornamenti automatici
(se abilitato), è più utile sui contenuti video dove fa risparmiare una notevole
quantità di larghezza di banda.

--opengl=|no|auto
Usa il rendering accelerato OpenGL sul client. L'impostazione predefinita è rilevare se il
scheda grafica e driver sono supportati (auto mode), ma si può anche disabilitare
OpenGL (no) o forzarlo abilitato ().

--dir-socket=DIR
Posizione in cui scrivere e cercare i file socket di Xpra. Il valore predefinito è "~/.xpra".
Può anche essere specificato utilizzando la variabile di ambiente XPRA_SOCKET_DIR.

Quando si usa l'opzione socket-dir, è generalmente necessario specificare socket-dir
su tutti i comandi successivi, affinché xpra funzioni con le sessioni aperte. miscelazione
diverse opzioni di directory socket non sono consigliate.

Specificando una directory condivisa questa può essere accoppiata con il mmap-gruppo or
permessi socket opzione per connettere sessioni Xpra tra account utente.

Opzioni per avviare, l'aggiornamento, delega ed ombra
--demone=|no
Per impostazione predefinita, il server xpra si mette in secondo piano, cioè 'demonizza', e
reindirizza il suo output a un file di registro. Questo impedisce quel comportamento (utile soprattutto per
debug).

--mdns=|no
Abilita o disabilita la pubblicazione di nuove sessioni tramite mDNS.

--auth=MODULO
Specifica il modulo di autenticazione da utilizzare. Questo può essere usato per fissare le prese in
un modo diverso dal --crittografia switch: i moduli di autenticazione possono convalidare a
nome utente e password contro una varietà di moduli di backend:

consentire consente sempre l'autenticazione - questo è pericoloso e dovrebbe essere usato solo per
analisi

fallire fallisce sempre l'autenticazione, utile per i test

filetto controlla la password rispetto al file specificato usando file-password interruttore o
dati forniti tramite il XPRA_PASSWORD variabile d'ambiente. Possono entrambi
contengono un'unica password, nel qual caso verrà utilizzata per tutti i nomi utente,
oppure una lista di credenziali utente del form (una per riga):
nome utente|password|uid|gid|displays|env_opts|session_opts

pam convalida il nome utente e la password utilizzando il sistema PAM

win32 convalida il nome utente e la password utilizzando l'autenticazione di Microsoft Windows

sys sceglie automaticamente il modulo di autenticazione del sistema più appropriato
(o pam or win32)

--tcp-auth=MODULO
Proprio come il auth switch, tranne che questo si applica solo ai socket TCP (socket
definito usando il bind-tcp interruttore).

Opzioni per avviare, upgrade

--cominciare=CMD
Dopo aver avviato il server, esegue il comando CMD utilizzando la shell predefinita. Il
il comando viene eseguito con il suo $VISUALIZZA impostato per puntare al server appena avviato. Questo
l'opzione può essere data più volte per avviare più bambini. --start-bambino=CMD
Uguale a --cominciare, tranne che i comandi sono presi in considerazione da
--uscita-con-bambini.

--env=CHIAVE=VALORE
Variabili d'ambiente extra che influenzeranno solo i comandi avviati usando fB--start
o fB--start-child.

--uscita-con-bambini
Questa opzione può essere utilizzata solo se --start-bambino è anche dato. Se è dato, allora
il server xpra monitorerà lo stato dei bambini avviati da --start-bambino,
e si chiuderà automaticamente quando l'ultimo di essi sarà uscito.

--usa-display
Utilizzare un display esistente anziché avviarne uno con xvfb. Sei responsabile
per avviare il display da soli. Questo può essere utilizzato anche per salvare un esistente
display la cui istanza del server xpra è andata in crash.

--xvb=CMD
Quando si avvia il server, xpra avvia un server X virtuale su cui eseguire i client. Di
predefinito, questo è 'Xvfb'. Se il tuo Xvfb è installato in una posizione divertente, o tu
vuoi usare qualche altro server X virtuale, allora questo interruttore ti permette di specificare come
per eseguire il tuo eseguibile server X preferito. Il valore predefinito utilizzato è: Xvfb
+estensione Composito -schermo 0 3840x2560x24 + 32 -noascoltare tcp -noreset -aut
$ AUTORITÀ

Questo può anche essere usato per specificare Xdummy come alternativa a Xvfb, questo richiede
Server Xorg versione 1.12 o successiva e driver fittizio versione 0.3.5 o successiva. Per
maggiori informazioni, vedere: https://xpra.org/Xdummy.html

Opzioni per avviare, l'aggiornamento, ombra

--bind-tcp=[PORTA OSPITE
Il server xpra ascolta sempre le connessioni su un socket di dominio Unix locale e
supporta le connessioni locali con il :7indirizzo di visualizzazione in stile e remoto
collegamenti con la ssh:frodo:7indirizzo di visualizzazione in stile. Se vuoi, può anche
ascolta le connessioni su un socket TCP non elaborato. Questo comportamento è abilitato con
--bind--tcp. Se la parte host viene omessa, allora 127.0.0.1 (localhost) sarà
Usato. Se desideri accettare connessioni su tutte le interfacce, passa 0.0.0.0 per il
porzione ospitante.

L'utilizzo di questo interruttore senza utilizzare l'opzione di autenticazione non è consigliato ed è importante
rischio per la sicurezza (specialmente quando si passa 0.0.0.0)! Chiunque può connettersi a questo
porta e accedi alla tua sessione. Usalo solo se hai esigenze particolari, e
comprendere le conseguenze delle tue azioni.

--tcp-proxy=PORTA OSPITE
Specifica l'indirizzo a cui verranno inoltrati i pacchetti non xpra. Questo può essere
utilizzato per condividere la stessa porta TCP con un altro server TCP, solitamente un server web.
I client xpra si connetteranno come al solito, ma qualsiasi client che non parla xpra
protocollo verrà inoltrato al server alternativo.

--html=on|MENO|[PORTA OSPITE
Si occupa di configurare un server web per il client html5. Questo automaticamente
configura a proxy tcp puntando al server web si avvia. Se la porta non lo è
specificato, uno viene scelto automaticamente. Potresti voler specificare un numero di porta o
almeno assicurati che le restrizioni del firewall siano in atto, anche se i server web lo sono
solitamente pubblico. Questo richiede websockify da installare e una singola porta tcp per
essere configurato utilizzando bind-tcp.

--codificatori video=ENCODER
Specifica i codificatori video da provare a caricare. Per impostazione predefinita, vengono caricati tutti,
ma si potrebbe voler specificare un elenco di codificatori più restrittivo. Usa lo speciale
value 'help' per ottenere un elenco di opzioni. Usa il valore 'nessuno' per non caricare alcun video
codificatori.

--csc-moduli=MODULI
Specifica i moduli di conversione dello spazio colore da provare a caricare. Per impostazione predefinita, tutti di
vengono caricati, ma si potrebbe voler specificare un elenco di moduli più restrittivo.
Usa il valore speciale 'help' per ottenere un elenco di opzioni. Usa il valore 'nessuno' per non farlo
caricare qualsiasi modulo di conversione dello spazio colore.

--mmap-gruppo Imposta il gid del file mmap in modo che corrisponda al gid del file socket e imposta il
i permessi del file mmap su 660. Questo è necessario per condividere il file mmap attraverso
profili utente.

--permessi-socket=MODALITÀ DI ACCESSO
Specifica le autorizzazioni sul socket del server. Il valore predefinito è 600. Questo viene ignorato
quando mmap-gruppo è abilitato.

Opzioni per avviare, upgrade ed allegare

--file-password=NOME DEL FILE
Ciò consente di proteggere le sessioni con una password memorizzata in un file di testo. Voi
dovresti usare questo se usi il --bind-tcp opzione. Se questo viene utilizzato sul server,
rifiuterà tutte le connessioni client che non forniscono lo stesso valore di password.
Invece di usare questa opzione, la password stessa può essere fornita tramite il XPRA_PASSWORD
variabile d'ambiente.

--crittografia=CIPHER
Specifica il codice da utilizzare per proteggere la connessione da occhi indiscreti. Questo è
veramente utile solo con il --bind-tcp opzione. Questa opzione richiede l'uso del
--file-chiave di crittografia opzione o il XPRA_ENCRYPTION_KEY variabile d'ambiente. Il
l'unico cifrario attualmente supportato è AES, se il client richiede la crittografia, lo farà
essere utilizzato sia dal client che dal server per tutte le comunicazioni dopo l'iniziale
verifica della password, ma solo se il server supporta anche questa funzionalità. Nota:
questa funzione non è stata ampiamente rivista e così com'è non dovrebbe esserlo
considerato al sicuro da determinati aggressori.

--file-chiave di crittografia=NOME DEL FILE
Specifica la chiave da utilizzare con la cifratura di crittografia specificata con --crittografia.
Il client e il server devono utilizzare gli stessi contenuti del file di chiavi. Invece di usare questo
opzione, la chiave può essere fornita tramite il XPRA_ENCRYPTION_KEY variabile d'ambiente.

--timeout di inattività=TIMEOUT INATTIVO
La connessione verrà interrotta se non c'è attività dell'utente (clic del mouse o tasto
pressioni) per il periodo di tempo specificato (in secondi). Utilizzare il valore 0 per disabilitare il
tempo scaduto.

--file-filtro-clipboard=NOME DEL FILE
Nome di un file contenente espressioni regolari, qualsiasi dato degli appunti che corrisponda a uno
di queste espressioni regolari verranno eliminate. Nota: al momento questo vale solo
alla copia dalla macchina in cui viene utilizzata questa opzione, non su di essa.

--dpi=VALORE
Il valore "punti per pollice" che le applicazioni client dovrebbero cercare di rispettare. Questo
il valore numerico dovrebbe essere compreso tra 10 e 500 per essere utile. Molte applicazioni
leggerà questo valore solo all'avvio, quindi connettendosi a una sessione esistente
avviato con un valore DPI diverso potrebbe non avere l'effetto desiderato.

--polling del mouse=VALORE
Con quale frequenza eseguire il polling della posizione del mouse quando il cursore non è posizionato su uno dei
nostre finestre, questo è misurato in secondi. Se non desideri che il server sia in grado
per avere una panoramica approssimativa dei movimenti del mouse o se desideri semplicemente disabilitare
la funzione, utilizzare il valore speciale '0'.

--cursori=|no
Abilitare o disabilitare l'inoltro dei cursori del mouse dell'applicazione personalizzata. Cliente
le applicazioni possono cambiare il cursore del mouse in qualsiasi momento, il che causerà il nuovo
pixel del cursore da inviare ogni volta al client. Questo disabilita la funzione.

--notifiche=|no
Abilita o disabilita l'inoltro delle notifiche di sistema. Le notifiche di sistema richiedono
il server xpra di avere la propria istanza di un demone dbus, se manca un
l'avviso verrà stampato all'avvio. Questo interruttore disabilita completamente la funzione e
evita l'avvertimento.

--metodo di input=METODO
Specificare quale metodo di input configurare. Questo imposta una serie di ambienti
variabili che dovrebbero essere onorate dalle applicazioni avviate con il inizio-bambino
opzione.

Le seguenti METODOs sono attualmente supportati:

nessuna Disabilitare completamente i metodi di input e impedire che interferiscano con
input da tastiera. Questa è l'impostazione predefinita.

mantenere Mantiene inalterato l'ambiente. Sei responsabile di assicurarti che lo sia
correggere.

xim Abilita il metodo di immissione X.

iBus Abilita il bus di ingresso intelligente.

SCIM Abilita il metodo di input comune intelligente.

attacco Abilita il metodo di input universale.

Verrà impostato anche qualsiasi altro valore, ma attiverà un avviso.

--ximpostazioni=|no
Abilita o disabilita la sincronizzazione di xsettings. Le impostazioni X vengono inoltrate solo da
client posix che si connettono a server posix reali (non ombre).

--area di notifica=|no
Abilita o disabilita l'inoltro delle icone della barra delle applicazioni. Questa funzione richiede client
supporto e potrebbe non essere disponibile su tutte le piattaforme.

--campana=|no
Abilita o disabilita l'inoltro della suoneria di sistema.

--registrazione remota=|no
Consenti al client di inoltrare l'output del registro al server.

Opzioni per allegare
-zLIVELLO, --comprimere=LIVELLO
Seleziona il livello di compressione zlib che xpra utilizzerà durante la trasmissione dei dati sul
Rete. Livelli di compressione più elevati trasmettono meno dati sulla rete, ma usano
più potenza della CPU. Le opzioni valide sono comprese tra 0 (che significa nessuna compressione) e 9,
inclusivo. Livelli più alti richiedono progressivamente più CPU mentre danno una diminuzione
rendimenti in termini di compressione effettiva raggiunta; il valore predefinito è 3, che dà a
ragionevole compromesso in generale. Se la compressione lz4 è disponibile, lo sarà
abilitato quando il livello è impostato su 1, lz4 comprime molto meno di zlib ma lo è
anche molto più veloce.

Questa compressione non viene utilizzata sui dati pixel (tranne quando si utilizza il rgb codifica).

--qualità=VALORE
Questa opzione imposta una qualità di compressione dell'immagine fissa per le codifiche con perdita (jpeg, WebP,
h264/h265 ed vp8/vp9). Innanzitutto, una di quelle codifiche con perdita deve essere abilitata con
- codifica. I valori vanno da 1 (qualità minima, compressione elevata - generalmente
inutilizzabile) a 100 (massima qualità, bassa compressione). Specificare un valore da zero a
lasciare che il sistema regoli la qualità in modo dinamico per ottenere il miglior utilizzo della larghezza di banda
possibile.

--min-qualità=QUALITÀ MINIMA
Questa opzione imposta la qualità di codifica minima consentita quando l'opzione di qualità è
impostato in modalità automatica.

--velocità=VELOCITÀ
Questa opzione imposta la velocità di codifica. Più lento comprime di più, più veloce darà
migliore latenza. Il sistema normalmente utilizza una velocità variabile, questa opzione forza a
l'impostazione della velocità fissa da utilizzare invece.

--min-velocità=MIN-VELOCITÀ
Questa opzione imposta la velocità di codifica minima consentita quando l'opzione velocità è impostata su
Modalità automatica.

--ritardo di aggiornamento automatico=DELAY
Questa opzione imposta un ritardo dopo il quale le finestre vengono aggiornate automaticamente utilizzando
una cornice senza perdite. Il ritardo è un numero in virgola mobile ed è espresso in secondi. Questo
l'opzione è abilitata per impostazione predefinita con un ritardo di 1 secondo. Questa opzione è solo
rilevante quando si utilizza una codifica lossy con una qualità inferiore al 95%.

--key-scorciatoia=CHIAVE:AZIONE
Può essere specificato più volte per aggiungere più scorciatoie da tastiera. Queste chiavi saranno
catturato dal client e attiva l'azione specificata e la pressione dei tasti non lo farà
essere passato al server.

I KEY le specifiche possono includere modificatori di tastiera nella forma [modificatore+]*tasto,
per esempio: Maiusc + F10 or Maiusc+Ctrl+B

Se non sono definite scorciatoie sulla riga di comando, la seguente sarà quella predefinita
usato: Meta+Maiusc+F4: esci

Alcune delle azioni possono consentire argomenti (es: the ceppo azione fa), nel qual caso
sono specificati nella consueta sintassi dello stile di programmazione: AZIONE(ARG1, AR2, ecc)
Gli argomenti delle stringhe devono essere tra virgolette (sono supportate sia le virgolette singole che quelle doppie) e
gli argomenti numerici non devono essere citati. Attenzione alle parentesi e alle virgolette devono
di solito viene eseguito l'escape quando viene utilizzato da una riga di comando della shell. Esempio: --chiave-
scorciatoia=Meta+Maiusc+F7:log\(\'ciao\'\)

Le seguenti AZIONEs sono attualmente definiti:

smettere Disconnettere il client xpra.

log("MESSAGGIO")
Invia MESSAGGIO al registro.

show_session_info[("TabName")]
Mostra la finestra delle informazioni sulla sessione. L'opzionale NomeScheda consente
scheda informazioni mostrata per essere selezionata. Usa il valore Aiuto per ottenere l'elenco di
opzioni.

mostra_inizio_nuovo_comando
Mostra la finestra di dialogo Avvia nuovo comando.

chiave_magica
Segnaposto che può essere utilizzato da alcuni layout di finestre.

nulla Non fa nulla e può quindi essere utilizzato per impedire determinate chiavi
combinazioni mai inviate al server.

aggiorna_finestra
Forza l'aggiornamento della finestra attualmente focalizzata.

aggiorna_tutte_finestre
Forza l'aggiornamento di tutte le finestre.

--sola lettura=|no
La modalità di sola lettura impedisce che tutte le attività di tastiera e mouse vengano inviate al
server.

--condivisione=|no
La condivisione consente a più client di connettersi alla stessa sessione. Questo deve essere
abilitato al funzionamento sia sul server che su tutti i client che collaborano.

--sincronizzazione-tastiera=|no
Normalmente le pressioni dei tasti e gli eventi di rilascio dei tasti vengono inviati al server non appena
si verificano in modo che il server possa mantenere uno stato coerente della tastiera. Disabilitazione
la sincronizzazione può impedire che le chiavi si ripetano in modo imprevisto su collegamenti ad alta latenza
ma può anche disturbare le applicazioni che accedono direttamente alla tastiera (giochi,
ecc).

--sorgente-suono=LUGINO
Specifica il plug-in audio GStreamer utilizzato per acquisire il flusso audio. Questo
influenza "l'inoltro dell'altoparlante" sul server e l'inoltro del "microfono" sul
cliente. Per ottenere un elenco di opzioni utilizzare il valore speciale 'help'. È altresì
possibile specificare le opzioni del plugin utilizzando il modulo: --sorgente-suono=impulso
dispositivo=device.alsa_input.pci-0000_00_14.2.analog-stereo

--altoparlante=on|MENO|disabile ed --microfono=on|MENO|disabile
Supporto per l'inoltro dell'ingresso e dell'uscita audio: on inizierà l'inoltro non appena
la connessione è stabilita, MENO richiederà all'utente di abilitarlo tramite il menu,
disabile ne impedirà l'utilizzo e la voce di menu sarà disabilitata.

--codec-altoparlante=CODEC ed --codec-microfono=CODEC
Specificare i codec da utilizzare per l'uscita audio (altoparlante) o l'ingresso (microfono). Questo
parametro può essere specificato più volte e l'ordine in cui i codec sono
specificato definisce l'ordine di codec preferito. Usa il valore speciale 'help' per ottenere a
elenco di opzioni. Quando non specificato, sono consentiti tutti i codec disponibili e il
viene utilizzato il primo.

--titolo=VALORE
Imposta il testo mostrato come titolo della finestra. La stringa in dotazione può utilizzare il telecomando
segnaposto di metadati che verranno popolati in fase di esecuzione con i valori del
Server remoto. Il valore predefinito utilizzato è "@title@ su @client-machine@".

Sono definiti i seguenti segnaposto:

@titolo@
Verrà sostituito dal titolo della finestra remota.

@macchina-cliente@
Verrà sostituito dal nome host del server remoto.

--kit-client=KIT DI STRUMENTI
Specifica il toolkit client da utilizzare. Questo cambia il toolkit dell'interfaccia utente utilizzato
per disegnare le finestre e può influire sulla disponibilità di altre funzionalità. Il 'gtk2'
toolkit è quello con il maggior numero di funzionalità. Usa il valore speciale 'help' per ottenere a
elenco di opzioni.

--frontiera=CONFINE
Specifica il colore e la dimensione del bordo da disegnare all'interno di ogni finestra di xpra. Questo
può essere utilizzato per distinguere facilmente le finestre di xpra in esecuzione su host remoti da quelle locali
finestre. Il CONFINE possono essere specificati utilizzando nomi di colori standard (es: rosso, o
arancione) o utilizzando la sintassi esadecimale web (es: # F00 or # FF8C00). Lo speciale
nome del colore"auto" deriverà il colore dall'indirizzo di destinazione del server (il
stringa di connessione) in modo che la connessione allo stesso target dia sempre il
stesso colore. Puoi anche specificare la dimensione del bordo in pixel, ad esempio:
--frontiera=giallo, 10.

--layout della finestra=LAYOUT
Specifica come sono disegnate le finestre principali, questo può essere usato per aggiungere widget o usare personalizzato
codice. Usa il valore speciale 'help' per ottenere un elenco di opzioni. Ogni toolkit del cliente
può o meno fornire layout di finestra diversi.

--icona-finestra=NOME DEL FILE
Percorso dell'immagine predefinita che verrà utilizzata per tutte le finestre. Questa icona potrebbe essere
mostrato nella barra della finestra, il suo stato iconizzato o i commutatori di attività. Questo dipende da
il sistema operativo, la finestra di gestione e l'applicazione possono sovrascrivere anche questo.

--vassoio=|no
Abilita o disabilita la barra delle applicazioni. Non disponibile su OSX poiché l'icona del dock è
sempre mostrato.

--vassoio-ritardato
Attende che appaia la prima finestra o notifica prima di mostrare il sistema
vassoio. (solo posix)

--icona-vassoio=NOME DEL FILE
Specifica l'icona mostrata nel dock/tray. Di default usa un semplice default
icona 'xpra'. (Su Microsoft Windows, l'icona deve essere in ico formato.)

--abilita-ping
Il client e il server si scambieranno i pacchetti ping ed echo che vengono utilizzati per raccogliere
statistiche di latenza. Queste statistiche possono essere visualizzate utilizzando il xpra info comando.

Opzioni per allegare, fermarsi, Informazioni, immagine dello schermo versione
--ssh=CMD
Quando usi un file sh: indirizzo per connettersi a un display remoto, xpra funziona SSH(1) a
effettuare la connessione sottostante. Per impostazione predefinita, lo fa eseguendo il comando
"ssh". Se il tuo programma ssh si trova in una posizione insolita, ha un nome insolito o tu
vuoi passare opzioni speciali per cambiare il comportamento di ssh, allora puoi usare il --ssh
passare per dire a xpra come eseguire ssh.

Ad esempio, se si desidera utilizzare la crittografia arcfour, è necessario eseguire

xpra allegare --ssh="ssh -c arcoquattro" ssh:frodo:7

Nota: Non preoccuparti di abilitare la compressione ssh; questo è ridondante con quello di xpra
compressione e sprecherà solo la tua CPU. Vedi anche xpra's --comprimere interruttore.

Su MS Windows, dove vengono utilizzate le barre rovesciate per separare gli elementi del percorso e dove
gli spazi sono spesso usati come parte dei percorsi, è necessario aggiungere virgolette attorno ai percorsi. (cioè:
ssh="C:\Programma File\Xpra\Plink.exe" - sst -agente)

--exit-ssh=|no
Scegli se il processo del client SSH deve essere interrotto forzatamente quando xpra
si disconnette dal server. Se stai utilizzando la condivisione della connessione SSH, potresti volere
per evitare di arrestare l'istanza del processo master SSH generata da xpra in quanto potrebbe essere utilizzata
da altre sessioni SSH. Notare la uscita-ssh=no stacca il processo SSH dal
terminale che impedisce al processo SSH di interagire con l'input del terminale,
questo disabilita l'interazione della tastiera richiesta per l'immissione della password, il tasto host
verifica, ecc..

--remote-xpra=CMD
Quando ci si connette a un server remoto tramite ssh, xpra deve essere in grado di trovare ed eseguire
l'eseguibile xpra sull'host remoto. Se questo eseguibile è in un non standard
posizione o richiede l'impostazione di variabili di ambiente speciali prima che possa essere eseguito,
quindi realizzare questo potrebbe non essere banale. Se corri xpra allegare ssh: qualcosa
fallisce perché non riesce a trovare l'xpra remoto, quindi puoi usare questa opzione per
specificare come eseguire xpra sull'host remoto.

Detto questo, questa opzione non dovrebbe essere necessaria nell'uso normale, poiché xpra ci prova abbastanza
difficile aggirare i problemi di cui sopra. Se ti accorgi di averne bisogno spesso,
allora questo potrebbe indicare un bug di cui apprezzeremmo sentir parlare.

AMBIENTE


DISPLAY
xpra inizia a --start-bambino=... imposta questa variabile nell'ambiente del bambino a
puntare al display xpra.

xpra allegare, d'altra parte, usa questa variabile per determinare quale visualizzare il
le applicazioni remote dovrebbero essere visualizzate.

XPRA_PASSWORD Può essere utilizzato per specificare la password (o l'elenco di utenti e password) come
alternativa a un file di password. Se --file-password è anche specificato, questo
la variabile d'ambiente viene ignorata.

XPRA_ENCRYPTION_KEY Può essere utilizzato per specificare la chiave di crittografia da utilizzare se la crittografia
è abilitato. La specificazione della chiave da sola non abilita la crittografia. Se
--file-chiave di crittografia è anche specificato, questa variabile di ambiente viene ignorata.

Utilizzare xpra online utilizzando i servizi onworks.net



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