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Parametri di base
La forma più semplice di espansione dei parametri si riflette nell'uso ordinario delle variabili. Ad esempio:
$a
quando espanso, diventa qualunque sia la variabile a contiene. I parametri semplici possono anche essere racchiusi tra parentesi graffe:
${un}
Ciò non ha alcun effetto sull'espansione, ma è necessario se la variabile è adiacente ad altro testo, il che potrebbe confondere la shell. In questo esempio, proviamo a creare un nome di file aggiungendo la stringa "_file" al contenuto della variabile. a.
[io@linuxbox~]$ a="pippo"
[io@linuxbox~]$ echo "$a_file"
[io@linuxbox~]$ a="pippo"
[io@linuxbox~]$ echo "$a_file"
Se eseguiamo questa sequenza di comandi, il risultato non sarà nulla, perché la shell tenterà di espandere una variabile denominata un_file anziché aQuesto problema può essere risolto aggiungendo parentesi graffe attorno al nome della variabile "reale":
[io@linuxbox~]$ echo "${a}_file"
foo_file
[io@linuxbox~]$ echo "${a}_file"
foo_file
Abbiamo anche visto che è possibile accedere ai parametri posizionali maggiori di 9 racchiudendo il numero tra parentesi graffe. Ad esempio, per accedere all'undicesimo parametro posizionale, possiamo fare questo:
${11}