Questo è il comando edplan9 che può essere eseguito nel provider di hosting gratuito OnWorks utilizzando una delle nostre molteplici workstation online gratuite come Ubuntu Online, Fedora Online, emulatore online Windows o emulatore online MAC OS
PROGRAMMA:
NOME
ed - editor di testo
SINOSSI
ed [ - ] [ -o ] [ filetto ]
DESCRIZIONE
Ed è un venerabile editor di testo.
Se un filetto argomento è dato, ed simula un comando (vedi sotto) su quel file: viene letto
ai miglioramenti ed's buffer in modo che possa essere modificato. Le opzioni sono
- Sopprimere la stampa dei conteggi caratteri da e comandi e della conferma da
comandi.
-o (per il piping di output) Scrive tutto l'output nel file di errore standard eccetto la scrittura per
comandi. se no filetto è dato, fa /dev/stdout il file ricordato; vedere il
comando qui sotto.
Ed opera su un `buffer', una copia del file che sta modificando; modifiche apportate nel buffer
non hanno effetto sul file finché non viene dato un comando (di scrittura). La copia del testo essendo
modificato risiede in un file temporaneo chiamato bufferizzare.
Comandi a ed hanno una struttura semplice e regolare: zero, uno o due indirizzi seguito
da un singolo carattere command, eventualmente seguito da parametri al comando. Queste
indirizzi specificano una o più righe nel buffer. Gli indirizzi mancanti sono forniti da
predefinito.
In generale, su una riga può apparire un solo comando. Alcuni comandi consentono l'aggiunta di
testo nel buffer. Mentre ed sta accettando il testo, si dice che sia in ingresso modalità. In questa
modalità, nessun comando viene riconosciuto; tutti gli input vengono semplicemente raccolti. La modalità di immissione viene lasciata da
digitando solo un punto all'inizio di una riga.
Ed supporta Basic espressione notazione descritta in regexp(7). Espressioni regolari
sono usati negli indirizzi per specificare le righe e in un comando (vedi s sotto) per specificare a
porzione di linea da sostituire. Se si desidera utilizzare uno dei normali
metacaratteri di espressione come un carattere ordinario, quel carattere può essere preceduto da `\'.
Questo vale anche per il carattere che delimita l'espressione regolare (spesso e per se stesso.
Per capire l'indirizzamento in ed è necessario sapere che in ogni momento c'è un corrente
linea. In genere, la riga corrente è l'ultima riga interessata da un comando; in ogni caso, il
l'effetto esatto sulla riga corrente è discusso nella descrizione di ciascun comando.
Gli indirizzi sono costruiti come segue.
1. Il carattere solitamente chiamato "punto", indirizza la riga corrente.
2. Il carattere indirizza l'ultima riga del buffer.
3. Un numero decimale n si rivolge a n-esima riga del buffer.
4. X indirizza la riga contrassegnata dal nome x, che deve essere una lettera minuscola.
Le righe sono contrassegnate con il comando.
5. Un'espressione regolare racchiusa tra barre (indirizza la riga trovata dalla ricerca
avanti dalla riga corrente e fermandosi alla prima riga contenente una stringa
che corrisponde all'espressione regolare. Se necessario la ricerca si avvolge intorno al
inizio del tampone.
6. Un'espressione regolare racchiusa tra query indirizza la riga trovata dalla ricerca
indietro dalla riga corrente e fermandosi alla prima riga contenente una stringa
che corrisponde all'espressione regolare. Se necessario la ricerca si avvolge intorno al
fine del tampone.
7. Un indirizzo seguito da un segno più o un segno meno seguito da un numero decimale
specifica quell'indirizzo più (risp. meno) il numero di righe indicato. Il vantaggio
segno può essere omesso.
8. Un indirizzo seguito da (o seguito da un'espressione regolare racchiusa tra barre)
specifica la prima riga corrispondente che segue (o precede) quell'indirizzo. Il
la ricerca si avvolge se necessario. Il può essere omesso, quindi affronta il prima di tutto linea
nel buffer con un Racchiudere l'espressione regolare in inverte la ricerca
direzione.
9. Se un indirizzo inizia con o si fa l'addizione o la sottrazione rispetto a
la linea corrente; ad es. è inteso significare
10. Se un indirizzo termina con o viene aggiunto 1 (o sottratto). Come conseguenza di
questa regola e la regola 9, l'indirizzo si riferisce alla riga prima della riga corrente.
Inoltre, trascinamento e caratteri hanno un effetto cumulativo, quindi si riferisce alla corrente
riga meno 2.
11. Per mantenere la compatibilità con le versioni precedenti dell'editor, il carattere in
indirizzi è equivalente a
I comandi possono richiedere zero, uno o due indirizzi. Comandi che non richiedono indirizzi
considerare la presenza di un indirizzo come un errore. Comandi che accettano uno o due indirizzi
assumere indirizzi predefiniti quando sono forniti insufficienti. Se vengono forniti più indirizzi di a
comando richiede, vengono utilizzati gli ultimi uno o due (a seconda di cosa viene accettato).
Gli indirizzi sono separati l'uno dall'altro in genere da una virgola Possono anche essere separati da
un punto e virgola In questo caso la riga correnteèimpostata all'indirizzo precedente prima del successivo
indirizzo viene interpretato. Se nessun indirizzo precede una virgola o un punto e virgola, si assume la riga 1;
se nessun indirizzo segue, si assume l'ultima riga del buffer. Il secondo indirizzo di any
sequenza di due indirizzi deve corrispondere ad una riga che segue la riga corrispondente al
primo indirizzo.
Nel seguente elenco di ed comandi, gli indirizzi predefiniti sono mostrati tra parentesi. Il
le parentesi non fanno parte dell'indirizzo, ma sono usate per mostrare che gli indirizzi dati sono
il predefinito. "Punto" indica la riga corrente.
(.)a
. Leggi il testo indicato e aggiungilo dopo la riga indirizzata. Il punto è lasciato sul
ultimo ingresso di linea, se presente, altrimenti sulla linea indirizzata. L'indirizzo è
legale per questo comando; il testo viene posizionato all'inizio del buffer.
(.,.)b[+-][dimensioni della pagina][PLN]
Navigare. Stampa una "pagina", normalmente 20 righe. L'opzionale (predefinito) o specifica
se deve essere stampata la pagina successiva o precedente. L'opzionale dimensioni della pagina Europe è
numero di righe in una pagina. L'opzionale o causa la stampa nella specificata
format, inizialmente Pagesize e format vengono ricordati tra i comandi. Il punto è rimasto
all'ultima riga visualizzata.
(.,.)c
. Modificare. Elimina le righe indirizzate, quindi accetta il testo di input per sostituire queste righe.
Il punto viene lasciato all'ultima riga di input; se non ce n'era, viene lasciata sulla linea
prima delle righe cancellate.
(.,.)d Elimina le linee indirizzate dal buffer. Il punto è impostato sulla linea che segue
ultima riga cancellata, o all'ultima riga del buffer se le righe cancellate non avevano
successore.
e Nome del file
Modificare. Elimina l'intero contenuto del buffer; quindi leggi il file denominato nel file
respingente. Il punto è impostato sull'ultima riga del buffer. Il numero di caratteri letti
è digitato. Il nome del file viene ricordato per un possibile utilizzo in seguito o comandi. Se
Nome del file manca, viene utilizzato il nome ricordato.
E Nome del file
Incondizionato vedi sotto.
f Nome del file
Stampa il nome del file attualmente memorizzato. Se Nome del file è dato, l'attuale
il nome del file memorizzato viene prima cambiato in Nome del file.
(1,$)g/Basic espressione/command stratagemma
(1,$)g/Basic espressione/
(1,$)g/Basic espressione
Globale. Prima segna ogni riga che corrisponde al dato Basicespressione. Quindi per
ogni riga di questo tipo, eseguire il command stratagemma con il punto inizialmente impostato su quella linea. UN
singolo comando o il primo di più comandi appare sulla stessa riga con il simbolo
comando globale. Tutte le righe di un elenco a più righe, tranne l'ultima, devono terminare con
Il `.' La terminazione della modalità di input per un comando può essere omessa se fosse sul
ultima riga della lista dei comandi. I comandi e non sono consentiti nel comando
elenco. Qualsiasi carattere diverso da spazio o nuova riga può essere utilizzato invece di delimitare
l'espressione regolare. La seconda e la terza forma significano g/Basic espressione/p.
(.)i
. Inserire il testo indicato prima della riga indirizzata. Il punto è rimasto sull'ultima riga
ingresso, o, se non ve ne fossero, sulla linea prima della linea indirizzata. Questo comando
differisce dal a comando solo nel posizionamento del testo.
(.,.+1)j
Unire le linee indirizzate in un'unica linea; le nuove righe intermedie vengono eliminate.
Il punto viene lasciato sulla linea risultante.
(.)kx Segna la riga dell'indirizzo con il nome x, che deve essere una lettera minuscola. Il
modulo indirizzo ´x quindi indirizza questa linea.
(.,.)l Elenco. Stampa le righe indirizzate in modo univoco: una tabulazione viene stampata come a
backspace come barre rovesciate come e caratteri non stampabili come barra rovesciata, an e quattro
cifre esadecimali. Lunghe linee sono piegate, con la seconda e le successive sub-
righe rientrate di un punto di tabulazione. Se l'ultimo carattere della riga è vuoto, è
seguito da An può essere aggiunto, come per qualsiasi comando non I/O.
(.,.)ma
Mossa. Riposizionare le linee indirizzate dopo la linea indirizzata da a. Il punto è rimasto
all'ultima riga spostata.
(.,.)n Numero. Eseguire il prefisso di ogni riga con il relativo numero di riga e una tabulazione. un può essere
aggiunto, come per qualsiasi comando non I/O.
(.,.)p Stampa le righe indirizzate. Il punto viene lasciato sull'ultima riga stampata. Un allegato a
qualsiasi comando non I/O fa sì che la riga corrente venga stampata dopo che il comando è stato
eseguito.
(.,.)P Questo comando è sinonimo di
q Esci dall'editore. Non viene eseguita alcuna scrittura automatica di un file. Viene considerato un comando o
essere in errore se il buffer è stato modificato dall'ultimo comando o.
Q Esci incondizionatamente.
($)r Nome del file
Leggi nel file dato dopo la riga indirizzata. se no Nome del file è dato, il
viene utilizzato il nome del file memorizzato. Il nome del file viene ricordato se non c'erano
già ricordato il nome del file. Se la lettura ha esito positivo, il numero di caratteri
letto viene stampato. Il punto viene lasciato all'ultima riga letta dal file.
(.,.)sn/Basic espressione/sostituzione/
(.,.)sn/Basic espressione/sostituzione/g
(.,.)sn/Basic espressione/sostituzione
Sostituire. Cerca in ogni riga indirizzata un'occorrenza del normale specificato
espressione. Su ogni riga in cui n si trovano corrispondenze (n il valore predefinito è 1 se
mancante), il nla stringa corrispondente viene sostituita dalla sostituzione specificata. Se la
l'indicatore di sostituzione globale appare dopo il comando, tutte le corrispondenze successive sono attive
anche la linea viene sostituita. È un errore che la sostituzione non vada a buon fine su tutti
linee indirizzate. È possibile utilizzare qualsiasi carattere diverso dallo spazio o dalla nuova riga al posto di
per delimitare l'espressione regolare e la sostituzione. Il punto è rimasto all'ultimo
linea sostituita. La terza forma significa sn/Basic espressione/sostituzione/p.
secondo può essere omesso se la sostituzione è vuota.
Una e commerciale che appare nella sostituzione viene sostituita dalla stringa che corrisponde a
espressione regolare. I personaggi \n, Dove n è una cifra, sono sostituiti da
testo abbinato a n-esima sottoespressione regolare racchiusa tra e Quando annidata
sono presenti sottoespressioni tra parentesi, n è determinato contando le occorrenze
di partire da sinistra.
Un letterale o una nuova riga può essere incluso in una sostituzione anteponendolo a
(.,.)ta
Trasferimento. Copia le linee indirizzate dopo la linea indirizzata da a. Il punto è lasciato a
l'ultima riga della copia.
(.,.)u Annullare. Ripristinare il contenuto precedente della prima linea indirizzata (sic), che deve
essere l'ultima riga in cui è stata effettuata una sostituzione (doppio sic).
(1,$)v/Basic espressione/command stratagemma
Questo comando è lo stesso del comando globale tranne per il fatto che l'elenco dei comandi è
eseguito con punto inizialmente impostato su ogni riga con l’esclusione di quelli che corrispondono al normale
espressione.
(1,$)w Nome del file
Scrivi le righe indirizzate nel file dato. Se il file non esiste, lo è
creato con la modalità 666 (leggibile e scrivibile da tutti). se no Nome del file is
dato, viene utilizzato il nome del file memorizzato, se presente. Il nome del file viene ricordato se
non c'erano già nomi di file ricordati. Il punto è invariato. Se la scrittura è
successo, viene stampato il numero di caratteri scritti.
(1,$)W Nome del file
Esegui ma aggiungi, invece di sovrascrivere, qualsiasi contenuto di file esistente.
($)= Stampa il numero di riga della linea indirizzata. Il punto è invariato.
!conchiglia command
Invia il resto della riga dopo il to rc(1) da interpretare come comando.
Il punto è invariato.
(. + 1)
Un indirizzo senza un comando viene considerato come un comando. Un terminale può essere omesso da
l'indirizzo. Una riga vuota da sola è equivalente a è utile per passare attraverso
testo.
Se viene inviato un segnale di interruzione (DEL), ed stampa a e torna al suo livello di comando.
Durante la lettura di un file, ed scarta i caratteri NUL e tutti i caratteri dopo l'ultima riga.
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