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exprposix - Online nel cloud

Esegui exprposix nel provider di hosting gratuito OnWorks su Ubuntu Online, Fedora Online, emulatore online Windows o emulatore online MAC OS

Questo è il comando exprposix che può essere eseguito nel provider di hosting gratuito OnWorks utilizzando una delle nostre molteplici workstation online gratuite come Ubuntu Online, Fedora Online, emulatore online Windows o emulatore online MAC OS

PROGRAMMA:

NOME


expr — valuta gli argomenti come un'espressione

SINOSSI


espr operando...

DESCRIZIONE


I espr l'utilità deve valutare un'espressione e scrivere il risultato sullo standard output.

VERSIONI


Nessuno.

OPERANDI


La singola espressione valutata da espr deve essere formato da operando operandi, come
descritto nella sezione DESCRIZIONE ESTESA. L'applicazione garantisce che ciascuno di
i simboli dell'operatore di espressione:

( ) | & = > >= < <= != + - * / % :

e i simboli numero intero ed stringa nella tabella sono forniti come argomenti separati per
espr.

STDIN


Non usato.

INGRESSO FILE


Nessuno.

AMBIENTE VARIABILI


Le seguenti variabili d'ambiente influiranno sull'esecuzione di espr:

LUNGO Fornire un valore predefinito per le variabili di internazionalizzazione non impostate o
nullo. (Vedi il volume Definizioni di base di POSIX.1-2008, Sezione 8.2,
Internazionalizzazione Variabili per il primato dell'internazionalizzazione
variabili utilizzate per determinare i valori delle categorie locali.)

LC_TUTTI Se impostato su un valore di stringa non vuoto, sovrascrive i valori di tutti gli altri
variabili di internazionalizzazione.

LC_COLLATE
Determinare la localizzazione per il comportamento di intervalli, classi di equivalenza e multi-
caratteri che raccolgono elementi all'interno di espressioni regolari e dalla stringa
operatori di confronto.

LC_CTYPE Determinare la localizzazione per l'interpretazione di sequenze di byte di dati di testo
come caratteri (ad esempio, caratteri a byte singolo anziché caratteri multibyte in
argomenti) e il comportamento delle classi di caratteri all'interno delle espressioni regolari.

LC_MESSAGGI
Determinare la localizzazione che dovrebbe essere usata per influenzare il formato e il contenuto di
messaggi di diagnostica scritti nell'errore standard.

NLSPATH Determinare la posizione dei cataloghi dei messaggi per l'elaborazione di LC_MESSAGGI.

ASINCRONO EVENTI


Predefinito.

STDOUT


I espr utility deve valutare l'espressione e scrivere il risultato, seguito da a
, all'output standard.

Stderr


L'errore standard deve essere utilizzato solo per i messaggi di diagnostica.

USCITA FILE


Nessuno.

EXTENDED DESCRIZIONE


La formazione dell'espressione da valutare è riportata nella tabella seguente. Il
simboli espr, espr1e espr2 rappresentano espressioni formate da numero intero ed stringa
simboli e simboli dell'operatore di espressione (tutti argomenti separati) per ricorsivo
applicazione dei costrutti descritti in tabella. Le espressioni sono elencate in ordine
di precedenza crescente, con operatori di uguale precedenza raggruppati tra orizzontali
Linee. Tutti gli operatori devono essere associativi di sinistra.

? ?
EspressioneDescrizione
? ?
espr1 | espr2 │ Restituisce la valutazione di espr1 se è │
│ │ né nullo né zero; altrimenti,
│ │ restituisce la valutazione di espr2 se è │
│ │ non nullo; altrimenti zero. ?
? ?
espr1 & espr2 │ Restituisce la valutazione di espr1 se
│ │ nessuna espressione restituisce null o │
│ zero; in caso contrario, restituisce zero. ?
? ?
│ │ Restituisce il risultato di un intero decimale │
│ │ confronto se entrambi gli argomenti sono │
│ │ interi; in caso contrario, restituisce il risultato │
│ │ di un confronto di stringhe usando il locale- │
│ │ sequenza di confronto specifica. Il risultato │
│ │ di ogni confronto è 1 se il specified specificato
La relazione │ │ è vera, o 0 se la relazione │
│ │ relazione è falsa. ?
espr1 = espr2 Uguale. ?
espr1 > espr2 Maggiore di. ?
espr1 >= espr2 Maggiore o uguale. ?
espr1 < espr2 │ Meno di. ?
espr1 <= espr2 │ Minore o uguale. ?
espr1 != espr2 │ Non uguale. ?
? ?
espr1 + espr2 │ Addizione di valori decimali interi │
│ argomenti. ?
espr1 - espr2 │ Sottrazione di valori decimali interi │
│ argomenti. ?
? ?
espr1 * espr2 │ Moltiplicazione di valori decimali interi │
│ argomenti. ?
espr1 / espr2 │ Divisione intera dell'intero decimale- │
│ │ argomenti valutati, producendo un intero │
│ risultato. ?
espr1 % espr2 │ Resto della divisione intera del decimale │
│ │ argomenti a valori interi. ?
? ?
espr1 : espr2 │ Espressione corrispondente; vedi sotto. ?
? ?
( espr ) │ Simboli di raggruppamento. Qualsiasi espressione può essere │
│ │ tra parentesi. Parentesi
│ │ può essere annidato a una profondità di │
{EXPR_NEST_MAX}. ?
? ?
numero intero │ Un argomento costituito solo da un │
│ │ (facoltativo) meno unario seguito da │
│ cifre. ?
stringa │ Un argomento stringa; vedi sotto. ?
? ?
accoppiamento Espressione
I ':' l'operatore corrispondente confronta la stringa risultante dalla valutazione di espr1
con il modello di espressione regolare risultante dalla valutazione di espr2. Regolare
la sintassi dell'espressione deve essere quella definita nel volume delle definizioni di base di POSIX.1‐2008,
Sezione 9.3, Standard Regolare Espressioni, tranne che tutti i modelli sono ancorati al
all'inizio della stringa (cioè solo le sequenze che iniziano con il primo carattere di a
stringa corrispondono all'espressione regolare) e, pertanto, non è specificato se
'^' è un personaggio speciale in quel contesto. Di solito, l'operatore di abbinamento deve restituire a
stringa che rappresenta il numero di caratteri corrispondenti ('0' in caso di fallimento). In alternativa, se
il modello contiene almeno una sottoespressione di espressione regolare "[\(...\)]", la stringa
abbinato all'espressione di riferimento a ritroso "\1" deve essere restituito. Se il riferimento posteriore
espressione "\1" non corrisponde, viene restituita la stringa nulla.

Corda operando
Un argomento stringa è un argomento che non può essere identificato come an numero intero argomento o come
uno dei simboli dell'operatore di espressione mostrati nella sezione OPERANDI.

L'uso di argomenti stringa lunghezza, substr, Index, o stile produce risultati non specificati.

EXIT STATUS


Devono essere restituiti i seguenti valori di uscita:

Il 0 espressione restituisce né null né zero.

Il 1 espressione restituisce null o zero.

2 Non valido espressione.

>2 Si è verificato un errore.

CONSEGUENZE OF ERRORI


Predefinito.

I i seguenti sezioni sono Informativo.

APPLICAZIONI USO


Dopo l'elaborazione degli argomenti da parte della shell, espr non è necessario essere in grado di dire al
differenza tra un operatore e un operando tranne che per il valore. Se "$a" is '=', le
comando:

espr $a = '='

sembra:

espr = = =

mentre gli argomenti vengono passati a espr (e tutti possono essere presi come i '=' operatore). Il
seguenti opere in modo affidabile:

espr X$a = X=

Si noti inoltre che questo volume di POSIX.1‐2008 consente alle implementazioni di estendere le utilità.
I espr L'utilità consente di far precedere gli argomenti interi da un meno unario. Questo
significa che un argomento intero potrebbe sembrare un'opzione. Pertanto, il conforme
l'applicazione deve impiegare il "--" costrutto della Linea guida 10 del volume Definizioni di base
di POSIX.1‐2008, Sezione 12.2, Utilità Sintassi Linee Guida per proteggere i suoi operandi se c'è
c'è la possibilità che il primo operando sia un numero intero negativo (o qualsiasi stringa con un'iniziale
meno).

ESEMPI


I espr utility ha una sintassi piuttosto difficile:

* Molti degli operatori sono anche operatori di controllo della shell o parole riservate, quindi hanno
essere sfuggito sulla riga di comando.

* Ogni parte dell'espressione è composta da argomenti separati, quindi l'uso liberale di
caratteri è obbligatorio. Per esempio:

?
invalidoValido
?
espr 1+2 espr 1 + 2
espr "1 + 2" espr 1 + 2
espr 1 + (2 * 3) espr 1 + \( 2 \* 3 \)
?
In molti casi, le funzionalità aritmetiche e di stringa fornite come parte del comando shell
lingua sono più facili da usare rispetto ai loro equivalenti in espr. Gli script appena scritti dovrebbero
evitare espr a favore delle nuove funzionalità all'interno della scocca; vedere Sezione 2.5, parametri ed
Variabili ed Sezione 2.6.4, Aritmetica Espansione.

Il seguente comando:

a=$(espr $a + 1)

aggiunge 1 alla variabile a.

Il seguente comando, per "$a" uguale a entrambi /usr/abc/file o solo filetto:

espr $a : '.*/\(.*\)' \| $a

restituisce l'ultimo segmento di un percorso (cioè, filetto). Le applicazioni dovrebbero evitare il
carattere "/" usato da solo come argomento; espr può interpretarlo come l'operatore di divisione.

Il seguente comando:

espr "//$a" : '.*/\(.*\)'

è una migliore rappresentazione dell'esempio precedente. L'aggiunta di "//" caratteri
elimina qualsiasi ambiguità sull'operatore di divisione e semplifica l'intera espressione.
Nota anche che i nomi dei percorsi possono contenere caratteri contenuti nel IFS variabile e dovrebbe
essere citato per evitare di avere "$a" espandere in più argomenti.

Il seguente comando:

espr "$VAR" : '.*'

restituisce il numero di caratteri in VAR.

FONDAMENTO LOGICO


In una prima proposta, gli ERE sono stati utilizzati nella sintassi dell'espressione corrispondente. Questo è stato cambiato
ai BRE per evitare di interrompere le applicazioni storiche.

L'uso di un leader nel BRE non è specificato perché molti storici
implementazioni lo hanno trattato come un carattere speciale, nonostante il loro sistema
documentazione. Per esempio:

espr foo : ^pippo espr ^pippo : ^pippo

restituire 3 e 0, rispettivamente, su quei sistemi; la loro documentazione implicherebbe il
inversione. Pertanto, la condizione di ancoraggio non viene specificata per evitare interruzioni storiche
script che si basano su questa funzionalità non documentata.

FUTURE INDICAZIONI


Nessuno.

Utilizzare exprposix online utilizzando i servizi onworks.net


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