Questo è il comando lift.yaml che può essere eseguito nel provider di hosting gratuito OnWorks utilizzando una delle nostre molteplici workstation online gratuite come Ubuntu Online, Fedora Online, emulatore online Windows o emulatore online MAC OS
PROGRAMMA:
NOME
lift.yaml - Definire una suite di test Lift
DESCRIZIONE
Lift fornisce una piattaforma di integrazione/test funzionale che gestisce eseguibile test facilmente
e genericamente.
lift.yaml i file vengono utilizzati per definire una suite di test. Tale file è scritto in YAML (‐
http://yaml.org/) e supporta 3 tipi di sezioni radice: impostazioni, locale test ed a distanza
test. Questi sono documentati più avanti in questa documentazione.
Una suite di test Lift è composta da almeno uno lift.yaml file ma spesso è una cartella
gerarchia con uno lift.yaml file ad ogni livello.
Tale gerarchia è utile per definire sottogruppi più specializzati (es. uno per i basic
funzionalità, una per le prestazioni...). Ogni sotto-suite ha la sua lift.yaml e può essere
eseguire individualmente.
Impostazioni definite su a lift.yaml vengono ereditati in sotto-suite. Le sottosuite possono sovrascrivere
impostazioni ereditate se necessario.
IMPOSTAZIONI DEFINIZIONE
Questa sezione viene utilizzata per definire le macchine remote che verranno utilizzate per i test remoti e per
definire le variabili di ambiente che verranno passate ai test.
Le variabili d'ambiente possono essere sovrascritte singolarmente per ogni test nella loro definizione.
La sezione 'impostazioni' deve essere definita alla radice del lift.yaml file.
impostazioni:
# La parola chiave 'define' seguita dal nome remoto
definisci mio_remoto:
host: localhost # obbligatorio
nome utente: root # obbligatorio
password: foobar # opzionale (se le chiavi ssh sono impostate correttamente)
definisci il mio_altro_remoto:
host: localhost
nome utente: not_root
parola d'ordine: foob
# Questi verranno trasmessi ai comandi di test
# Possono essere usati come un modo per passare le impostazioni comuni in giro
ambiente:
MY_ENV_VAR1: pippo
MY_ENV_VAR2: barra
LOCALE TEST DEFINIZIONE
Ogni test è rappresentato da una singola sezione alla radice del lift.yaml file. Ecco un
esempio:
# la parola chiave 'test' seguita dal nome del test
prova mio_nome_prova:
comando: "./my_test_executable --my-arg" # obbligatorio
codice di ritorno: 0 # opzionale (predefinito su 0)
timeout: 10 # opzionale, in secondi (nessun timeout per impostazione predefinita)
ambiente: # opzionale
MY_VAR: 42 # può sovrascrivere una variabile già definita
Se un test va in timeout, restituirà 124. Puoi quindi verificare che un comando vada in timeout
impostando il valore 'codice di ritorno' a 124.
L'ambiente effettivo utilizzato da un test viene calcolato nel seguente ordine: ambiente
definito a livello superiore lift.yaml file (ereditarietà), quindi l'ambiente definito nel file
corrente lift.yaml file e infine l'ambiente definito nel test stesso.
Il 'comando' può essere un percorso assoluto, un percorso relativo alla corrente lift.yaml posizione
o un comando di sistema (come ping, curl...)
REMOTE TEST DEFINIZIONE
Ogni test remoto è rappresentato da una singola sezione alla radice del lift.yaml file.
Fare riferimento anche alla documentazione di definizione del test locale, poiché tutte le opzioni vengono riutilizzate in
allo stesso modo per i test a distanza. Ecco un esempio:
# Un nome remoto conosciuto seguito dalla parola chiave 'test' e dal nome del test
# Questo definisce un test che verrà eseguito su my_remote.
mio_test_remoto mio_nome_test_remoto:
comando: "sh test/test.sh --my-arg"
codice di ritorno: 0
tempo scaduto: 2
# Elenca file e cartelle che verranno caricati sul telecomando
# prima di eseguire il test.
risorse:
- test/
ambiente:
MY_VAR: contenuto
Per essere conosciuto, un telecomando deve essere definito a un livello superiore lift.yaml filetto
(eredità) o nella corrente lift.yaml o direttamente tramite il --a distanza opzione del sollevamento
riga di comando.
Le risorse dei file vengono caricate "in modo piatto" mentre le cartelle mantengono la loro struttura. Ascensore
occuparsi di eliminare tutte le risorse dal telecomando al termine del test.
Il comando verrà eseguito in una directory temporanea che verrà creata sul telecomando.
Le risorse verranno messe in questa directory, quindi puoi usare percorsi relativi ad esse nel tuo
comando/eseguibile.
FULL TEST SUITE ESEMPIO
I esempio cartella alla radice delle sorgenti Lift contiene un esempio completamente commentato di a
Lift test suite, che può essere utilizzato anche come suite di test funzionale per Lift stesso.
Sui sistemi Debian, il esempio la cartella può essere trovata in /usr/share/doc/lift/esempio.
Usa lift.yaml online utilizzando i servizi onworks.net