Questo è il comando dietForwarder che può essere eseguito nel provider di hosting gratuito OnWorks utilizzando una delle nostre molteplici workstation online gratuite come Ubuntu Online, Fedora Online, emulatore online Windows o emulatore online MAC OS
PROGRAMMA:
NOME
dietForwarder - Strumento DIET per gestire i tunnel ssh tra i componenti DIET
NOME
dietForwarder - Strumento per la creazione di spedizionieri DIET. Gli spedizionieri sono componenti speciali che
fungono da proxy e gestiscono i tunnel ssh tra i componenti DIET in reti complesse.
SINOSSI
dietForwarder [opzioni] ...
DESCRIZIONE
Distribuire DIET su reti eterogenee non raggiungibili con mezzi diversi da ssh
tunnel è un compito delicato. Gli spedizionieri DIET sono componenti DIET speciali che servono come
proxy tra i componenti DIET creando tunnel ssh.
dietForwarder è un comando per istanziare i forwarder DIET. Gli spedizionieri semplificano il
manutenzione dei tunnel ssh tra i componenti DIET, migliorando così la scalabilità e
facilità di configurazione in topologie di rete complesse.
Prima di avviare uno spedizioniere DIET, devi:
· lanciare omniName sugli host locali e remoti;
· lanciare il peer remoto, specificandone solo il nome e la configurazione di rete;
· lanciare il peer locale e dargli il nome del peer remoto, i dettagli della connessione ssh,
la porta remota da utilizzare e l'opzione 'pass -C' per creare il tunnel ssh.
[Nota: gli spedizionieri devono essere avviati prima della gerarchia DIET.]
VERSIONI
--nome [nome]
Stringa che identifica lo spedizioniere.
--nome-peer [nome]
Stringa che identifica il suo peer sull'altra rete.
--ssh-host [ospite]
Host che ospita il tunnel ssh.
--ssh-login [Accedere]
Login utilizzato per stabilire la connessione ssh (impostazione predefinita: login dell'utente corrente).
--ssh-tasto [/percorso/a/ssh/chiave]
Percorso della chiave ssh (quella privata!) utilizzata per stabilire la connessione ssh
(predefinito: $HOME/.ssh/id_rsa).
--porta-remota [porta]
Porta su cui l'host ssh è in ascolto.
--Host remoto [ospite]
Host a cui viene effettuata la connessione dal tunnel (corrisponde alle opzioni ssh -L
e -R).
--nb-riprova [Nota]
Numero di volte che l'inoltro locale tenterà di collegarsi al remoto
spedizioniere (predefinito: 3).
--peer-io [IO]
Passa lo IOR dello spedizioniere remoto. Per impostazione predefinita, il forwarder locale recupererà
lo IOR del suo pari.
--tunnel-aspetta [secondi]
Imposta il numero di secondi di attesa prima di considerare che il tunnel è stato
creato.
ESEMPIO
Ecco un semplice esempio di configurazione:
· Abbiamo due domini: net1 ed net2. Gli spedizionieri verranno lanciati sugli host fwd.net1 ed
fwd.net2.
· Non c'è collegamento tra gli host fwd.net1 ed fwd.net2 ma gli utenti possono accedere fwd.net2 da
fwd.net1 utilizzando una connessione ssh.
· Chiamiamo il fwd.net1 spedizioniere Fwd1 e il fwd.net2 spedizioniere Fwd2.
· Un SeD vive in fwd.net2 mentre il resto della gerarchia DIETA vive sul net1 dominio.
Comando linea per lancio Avanti1
fwd.net1$ dietForwarder --name Fwd1 --peer-name Fwd2 \
--ssh-host fwd.net2 --ssh-login dietUser \
--ssh-id chiave rsa net2 --remote-port 50000
Comando linea a lanciare Avanti2
fwd.net2$ dietForwarder --name Fwd2
FONDAMENTO LOGICO
DIET utilizza CORBA come livello di comunicazione. Sebbene sia un middleware flessibile e robusto,
rimane difficile distribuire DIET su reti eterogenee che non sono raggiungibili tranne
attraverso tunnel ssh. Gli spedizionieri DIET aiutano l'amministratore a configurare la propria griglia
senza configurare manualmente i tunnel ssh, che probabilmente non è né semplice né scalabile.
I forwarder DIET rendono molto facile configurare reti con tali topologie.
Usa dietForwarder online utilizzando i servizi onworks.net